"Che cos'è il genio? E' fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione"
AMICI MIEI atto I

domenica 25 gennaio 2009

POSSIBILI SCENARI...?!?



Si è concluso con la vittoria di Zaha Hadid Architects
il concorso internazionale in due fasi per la progettazione
della nuova capitaneria di porto di Antwerp (Belgio).
Nel complesso la nuova struttura, lunga 111 m, profonda 24 e alta 46 m, si “distenderà” su una superficie totale pari a 12,800metri quadri (di cui 6.600 occupati dalla ex caserma).
La giuria ha scelto il progetto di Zaha Hadid Architects poiché preserva il più possibile l’identità dell’edificio storico in quanto monumento, aggiungendo un nuovo elemento architettonico che caratterizzerà il sito di destinazione. La commissione ha fiducia che un team quale Zaha Hadid Architects riesca a sviluppare ulteriormente il progetto, in modo tale da realizzare un volume di elevata qualità architettonica,
che funga da ‘vetrina’ per le attività dell’autorità portuale.
Il costo complessivo dei lavori di realizzazione del progetto è stimato attorno ai 31,5 milioni di euro. Il progetto sarà completato entro il 2013.

DITE LA VOSTRA.

PER SAPERNE DI PIU':
http://www.archiportale.com/News/schedanews.asp?idDoc=13808&IDCAT=37

Lo Staka_Mario

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Non riesco a capire come possa questo
progetto preservare l 'identità dell' edificio storico sottostante,
lo sminuisce di significato rendendolo quasi di troppo.
Sono d' accordo con la commisione sul fatto che fungerà da
'vetrina', ma rimane un altro progetto autoreferenziale di Zaha Hadid.
Lo Staka_Mario

Anonimo ha detto...

Finalmente lo Staka_Mario!

Buona la prima direi...

Cmq torniamo al post:
condivido il tuo commento, anche io credo che sia troppo.
Sicuramente sarà un progetto molto attrattivo ma sminuisce forse troppo quello che già c'era...mmh...direi che se mentre in alcuni casi "aggiungere" serve per rilanciare, qui forse è troppo. Ma ammetto che non conosco le motivazioni del lavoro di Zaha Hadid e neanche le esigenze della commissione, quindi, in conclusione, dico che la forma è molto bella, il contesto forse è troppo forte...però, magari studiandolo meglio...boh.

Lo Staka_Marco

Anonimo ha detto...

Io penso che l'idea del ferro da stiro posto al rovescio sia una delle tante e ripetitive opere della Zaha. Si, suggestivo impressionante, bello, ma l'uomo oggi si deve impressionare davanti ad un'opera autoreferenziale o sentirsi parte dell'opera stessa? Io non la distruggo la Zaha, perchè "sono per il fare e non per il non fare", ma preferisco l'eleganza e la riflessione sui luoghi di un Renzo Piano.

Lo Staka_Alessio

Anonimo ha detto...

Grande lo Staka_Alessio!

Lo Staka_Marco

Anonimo ha detto...

Mi sembra una luccicante scarpa col tacco che sta per pestare qualcosa...
Bah! Io nn li capisco questi progetti.

P.S. Bella idea questa rubrica; ovviamente dopo la memorabile "ce l'ho con" dello staka_Marco.

Staka_Boz

Anonimo ha detto...

Alla faccia del preservare!!!
E se volevano fare un intervento invasivo che cosa proponevano?
Concordo con chi ha detto che il lavoro di Piano sarebbe stato più elegante e più rispettoso del contesto, vorrei però anche citarvi Vittorio Gregotti, che in quanto a conservazione del patrimonio ne sa forse più di tutti qui in Italia dato che ha progettato molto su questo tema.
Comunque c'è anche da dire che alle volte il nome dell'architetto vale molto di più dell'opera in se.

Emilio