"Che cos'è il genio? E' fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione"
AMICI MIEI atto I

mercoledì 23 maggio 2007

10, 100, 1000 Travaglio

di Staka_Andrea
Cordiali lettori, forse nella frenesia dei nostri impegni quotidiani e della miriade di veri o fasulli problemi, facciamo per non accorgerci di quello che le nostre menti ascoltano o leggono nei giornali. Capita mai di chiedersi se le informazioni che ci giungono possano essere reali o coscientemente deviate?
In effetti tra un servizio su un cane abbandonato (ahimè!!!) e una velina che si fidanza con un calciatore, magari si parla di pensioni o di una guerra dispersa in qualche remoto angolo dell'universo. E allora vi pongo una semplice domanda: ma cosa diamine gira intorno alle nostre (perdonatemi) piccolissime esistenze? Come mai nella stragrande maggioranza dei casi non ci è concesso di sapere cosa davvero avviene su "questo vecchio pazzo mondo"?
Perchè per approfondire una notizia che ha per sbaglio sfiorato i nostri timpani dobbiamo scaricare Beppe Grillo dalla rete, leggere l'Espresso o vedere programmi oggi in prima serata ma che fino a ieri erano relegati nei meandri della notte (report)?
Per farla breve, perchè è così difficile conoscere la VERITA'? Forse una risposta c'è, colpa di Silvio B. Ma non basta.Il nostro governo (di sinistra) non ci aiuta: stà facendo passare una nuova legge sulle intercettazioni e sulla diffusione di notizie. In sintesi, se fino ad oggi è stata un'impresa aver scoperto calciopoli, vallettopoli, bancopoli, ricucciopoli, parmalottopoli, mafiopoli,...., domani sarà un miracolo di un'immensa entità superiore!!!
Fortuna che non c'è più Silvio, lo stesso di prima. Persino la nostra tv pubblica, la RAI, non fà eccezione. Tuttavia, in questo desolante panorama, esistono ancora dei timidi bagliori di luce: tra questi annovero Marco Travaglio. I suoi quattro, cinque minuti ritagliati in programmi tv ci dipingono (a volte forse in maniera troppo colorita, cmq efficace) il quadro del nostro bel Paese. Ma non dimentico Grillo, Report, tutte le Ilaria Alpi morte perchè troppo vicine alla realtà, e tanti altri...Qualsiasi sforzo per provare a conoscere la verità che è ben nascosta dietro una rigida apparenza e qualsiasi tentativo di distinguere ciò che è giusto da ciò che non lo è, merita il nostro plauso e soprattutto merita che tutto questo non sia vano.
Chi prova a darci lezioni di libertà, dovrebbe ricordare che uno Stato libero è, in primo luogo,un posto dove si può dire e scrivere ciò che si pensa e ciò che si conosce.
"Quello che ci raccontano non è quello che sappiamo" (R. Saviano, Gomorra), è vero, ma a quello che ci dite voi tanti o forse pochi Travaglio, io voglio credere. Per questo, grazie.