di Staka_Antonio
Nell'ultimo post, tra gli ultimi commenti, ce ne sono tre senza firma di un anonimo (ribadisco l'invito a firmarsi); nell'ultimo di questi tre commenti anonimi questa persona ha
secondo me brillantemente esposto la sua visione su questo argomento (anche se non la condivido pienamente). Nel penultimo però riportava:
"Belle parole... ma di significato nullo... dice qualcosa questo post?non mi semba!!! Lo staka antonio ha solo detto cose note... E non venite a dirmi che è solo un modo per
riflettere e lasciar riflettere, cosa vuoi che vi scrivano i visitatori? che è giusto che la gente muoia sul lavoro? Non mi dite neanche che serve per sensibilizzare le persone su
questo tema aime scottante...Un consiglio per i vostri prossimi post: se volete davvero essere un blog d'elite proponete gli argomenti ma date una vostra forte e decisa soluzione , un vostro pensiero, altrimenti lasciate perdere non siete giornalisti e questo non è un quotidiano che da solo informazioni e lascia commentare...AZIONE AZIONE AZIONE..."
A riguardo volevo "dedicargli" questo frammento del filosofo Antonio Gramsci:
"Non c'è attività umana da cui si possa escludere ogni intervento intellettuale, non si può separare l'homo faber dall'homo sapiens. Ogni uomo infine, all'infuori della sua professione esplica una qualche attività intellettuale, è cioè un "filosofo", un artista, un uomo di gusto, partecipa di una concezione del mondo, ha una consapevole linea di condotta morale, quindi contribuisce a sostenere o a modificare una concezione del mondo, cioè a suscitare nuovi modi di pensare."
Di certo non ci consideriamo filosofi ma consideriamo che i nostri post contribuiscano e aiutino, a volte, a "suscitare nuovi modi di pensare".Comunque prendo e prendiamo a favore la critica fatta dall' "anonimo", per indirizzare i nostri prossimi post maggiormente all'AZIONE.
P.S.
Prima dell'azione c'è sempre il PENSIERO.
Grazie
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9 commenti:
Vorrei "spezzare un'arancia" a favore dei Radiostaki. Il loro compito non è semplice, devono portare avanti questo blog con contegno e classe, senza renderlo mai troppo d'elite, ma nemmeno troppo terra terra. Il problema è che non esiste un motivo per cui scrivere un blog, non ne esiste un utilizzo preferenziale, "vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare."
Il post precedente è uscito fuori così, spontaneamente, l'importante è che intorno ad esso sia nato qualcosa, dei commenti, delle idee, delle opinioni.
Ancora una volta... concetti NULLI... Staka Antonio dimmi cosa diavolo pensi di un argomento... non mi chiedere cosa ne penso io... è questo che voglio e volevo intendere nei miei ultimi commenti... ESPONITI a costo di essere criticato per ciò che pensi... Per quanto riguarda ciò che hai scritto in quest'ultimo post condivido pienamente una sua parte... non siete filosofi anche perchè se lo foste proporreste vostre idee che come gia fatto notare non sono presenti, per suscitare interesse non basta fare copia e incolla di cose dette da altri... Bastano 2 righe...ma di propri pensieri...
Questa è una critica... di un AMICO
Per quanto riguarda la firma omessa credimi, è solo per far si che il mio pensiero venga letto e considerato a prescindere da chi lo ha scritto senza che venga preso come un attacco gratuito nei vostri confronti (cosa che vi assicuro non è nelle mie intenzioni ma che magari se fatto seguito dalla MIA firma sarebbe potuto essere interpretato in modo differente)
Cmq credo che se ci rifletti bene sai benissimo chi sono.
P.S. Prima dell’azione c’è sempre il PENSIERO… io aggiungerei che per far in modo che l’azione vada a buon fine è necessario che il pensiero sia il PROPRIO!!!
Vorrei rispondere a colui che va sotto il nome di SASU… Quanti anni hai? Spero per te che tu sia solo un ragazzino perchè da come mi hai risposto si evidenzia il fatto che non hai capito un c…o di quella che è la mia critica agli amici staka… E non cercare di fare l’intellettuale con frasi dantesche che non c’entrano nulla, e poi vorrei che mi spiegassi cosa diavolo è nato dal post precedente… c’è solo un commento che non dice nulla di interessante, una frecciata gratuita al signor Berlusconi Silvio, vogliamo dargli la colpa delle morti sul lavoro??? Magari perché ha introdotto la flessibilità del lavoro (giusto per chiarire il mio pensiero: la flessibilità è una cosa ottima… se supportata da adeguati ammortizzatori sociali cosa che purtroppo nel nostro paese non esistono)???
Visti certi toni assunti, ho deciso d'espormi.. Nel post di prima ("l'italia è una repubblica fondata sul lavoro?"), l'ultimo -e solo quello- commento anonimo è stato scritto da me.
Ago
Beh è venuto il momento dopo che a volte sono stato anch'io duro con gli amici di radiostaka con le mie critiche di dire qualcosa in loro favore, innanzitutto per far critica non ci si nasconde mai dietro uno pseudonimo perchè sarebbe troppo facile e poi mi sento tirato in ballo visto che sono un acerrimo nemico della "flessibilità" del lavoro e da ciò che hai scritto sicuramente o sei il classico studentello inesperto che non sa nulla sul mercato del lavoro o peggio ancora il classico figlio di papà che non saprà mai cosa significa precariato e lavorare !!!!!
diluziotps non sono ne una cosa ne l'altra... sono uno che non ha paura di lottare per conquistarsi un posto di lavoro... come molti altri invece...
Beh se sei davvero uno che lotta per il posto di lavoro hai tutta la mia solidarietà ma non capisco davvero come tu possa essere favorevole alla "flessibilità" anche perchè ciò che è stato introdotto con la famosa legge Biagi non si tratta di flessibilità ma di precariato che è ben diverso, mi permetto di farti questa critica perchè anche io sono vittima di questa ignobile legge, visto che mi ritrovo a 30 anni con quasi 2 lauree, master, uno studio, sono insegnante precario , etc.. Non sarebbe meglio secondo te che lo Stato mi garantisse un unico lavoro ma che mi permetta di sostenermi normalmente ????
Caro diluziotps ora si che ti riconosco un po di più... cmq se rileggi il mio commento noterai che non sono a favore della flessibilita introdotta dalla legge biagi... pero sono a favore di una flessibilità che dia dele garanzie al lavoratore senza perdere quella che vuole essere la sua peculiarità (anche perche con la flessibilità chi è veramente capace non trova problemi a vendere il proprio lavoro) ecco perche parlavo di ammortizzatori sociali come forma di garanzia per il lavoratore... E mi raccomando lotta lotta lotta senza paura...
Cmq mister X, devo ammettere che c'hai due palle sotto così...ma conosci anche me? O sei solo un amico dello Staka_Antonio?
Lo Staka_Marco
Se dicessi chi conosco bene e chi non conosco bene sarei facilmente identificabile quindi...
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