"Che cos'è il genio? E' fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione"
AMICI MIEI atto I

mercoledì 5 settembre 2007

Lo Staka_Momento

di Staka_Marco

La ricerca della Felicità

Cari lettori,
oggi voglio affrontare un tema che sinceramente mi ha sempre fatto riflettere, e mi ha portato a farmi molte domande, ma sinceramente non ho mai trovato sufficienti risposte.
Quand’è che un individuo può definirsi felice?
Questo possiamo definirlo forse come il miglior (e più difficile) quesito trovatomi d’innanzi, nelle profonde analisi a cui mi sottopongo, nei momenti di solitudine e di riflessione.
Ora non voglio mettere in questo pezzo citazioni famose, perché già vedo qualche fantomatico mister X pronto a criticare, ma permettetemi almeno di farvi presente cosa mi ha risposto un mio amico (grande Pasqualò!) quando ci siamo trovati a parlare di questo argomento:
beh, la sua risposta mi ha sorpreso molto, anche se effettivamente sembrerebbe molto banale, ma al tempo stesso assai profonda: ‘la felicità è bella proprio perché si cerca sempre vanamente di raggiungerla, se la si raggiunge però, poi non si è più felici, e allora meglio cercarla sempre…”
Ecco, secondo voi quand’è che un individuo si può definire “felice”?
Sinceramente per me la felicità è paragonabile alla serenità, cosa intendo? Beh, io sono sereno quando non ho troppi pensieri per la testa, quando faccio qualcosa che mi piace fare, quando sto insieme a persone che mi fanno stare tranquillo, ecco appunto la tranquillità, forse la felicità per il sottoscritto è paragonabile alla tranquillità, forse è un’utopia, ma io non mi sono mai stancato di sognare…e sinceramente il mondo dei miei sogni è sempre stato più bello di quello reale (che cosa ovvia!).
Scatenatevi!
Ditemi la vostra…

17 commenti:

Anonimo ha detto...

La felicità è quando stai lavando i piatti, e pensi ad una cosa che ti è successa o che hai fatto un po' di tempo fa, e pensandoci sorridi...( e gli altri che ti vedono pensano che sei pazzo...)

Anonimo ha detto...

ecco marco che si infila nei meandri della filosofia...attento a non affogare...
cos'è la felicità?? difficile come domanda..vediamo...credo duri un istante..è come quando cerchi di vedere una stella cadente la notte di san lorenzo, e proprio nel momento in cui la vedi è già svanita..la felicità è questo per me..un attimo..

Unknown ha detto...

Il non raggiungimento della Felicità sta alla base dell'istinto di sopravvivenza e dell'evoluzione: raggiunta la Felicità o la Serenità ci si adagia e ne si gode... E invece l'uomo come ogni specie deve essere spinto da continui stimoli (proprio per raggiungere la fantomatica Felicità) che lo fanno andare sempre avanti e progredire non tanto come individuo quanto come specie.

Unknown ha detto...

P.S. per me la felicità è l'illusione che un istante di tranquillità duri per sempre!

Anonimo ha detto...

Ragazzi siete tutti dei grandi pensatori...se riuniamo le nostre riflessioni in un libro ci esce fuori un best seller!
la vostra luce...lo Staka_Marco ;)

Anonimo ha detto...

marchette il filosofo..attento ad non affogare nella filosofia come ti dicevo ieri...guida

guida ha detto...

la felicità ogni volta che mi cugina mi fa:"DORRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRA"...

Anonimo ha detto...

La felicità è una delle tante parole inventate dall'uomo che generano alienazione.
Staka_Antonio

Anonimo ha detto...

la felicità è un piatto che ogni tanto devi degustare caro staka antonio...sennò rischi di perderti nel vortice del nulla!
Lo Staka_Marco

Anonimo ha detto...

Allora non hai capito il significato di quello che ho scritto...
Staka_Antonio

Anonimo ha detto...

Forse è come dici tu...
Lo Staka_Marco

Come qualcuno mi ha suggerito: la vita è un pendolo che va dal dolore alla noia, passando brevemente per la felicità...
di chi è? indovinatelo...
non è opera mia, ma una bella anonima me l'ha suggerita ma non condividendola non l'ha voluta firmare...

DFangio ha detto...

la felicità è la nuova stagione

Anonimo ha detto...

ragazzi ma state male? che cazzo di raggionamenti fate... felicita non felicita noia alienazione... ma che dite... pensare a vivere la vita cosi come è, la felicità non esiste e non esiste neanche la noia e quant'altro... quello che oggi per uno è un momento felice l'indomani la stessa persona potrebbe definirlo un momento di noia... es. visto che lo staka marco è un po ritardato (da quanto ho letto nei suoi articoli ho capito questo): un bambini se lo metti in una stanza piena di giochi adatti alla sua eta si diverte ed è felice, un uomo nella stessa stanza si rompe le palle e si annoia, con lo stesso esempio posso dire che se al bambino dici che puo vivere in eterno li è il bambino piu felice del mondo,se dici la stessa cosa all'uomo quest'ultimo ritiene tale "dono" uno strazio... staka marco ma fatti uno cultura...

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Scusatemi mi sono distrattamente autocancellato il commento...
Comunque la frase "la vita è un pendolo che va dal dolore alla noia, passando brevemente per la felicità..." E' di Schopenhauer (probabilmente uno dei più famosi filosofi pratolani... ;)
Sono d'accordo con il commento dell'anonimo, la felicità non è mai univoca, dipende dai chi, da cosa, da quando, è relativa.

Anonimo ha detto...

Anonimo, però non rispondere e criticare sempre a cazzo...Quello che hai scritto tu sulla felicità è quello che io miseramente ho sintetizzato in un rigo. Ti consiglio di andarti a studiare il significato di alienazione. E attento a criticare sempre tutto in nome di un becero qualunquismo. Anche perchè come si vede dai tuoi commenti critichi sempre tutto (in particolare dello Staka_Marco) ma alla fine lasci sempre scritta la tua idea sul determinato tema affrontato nel post, segno di una ambiguità disarmante. Se critichi lo Staka_Marco e i temi che lui affronta poi, però, non ti immergere anche tu nella discussione perchè è segno, ti ripeto, di una AMBIGUITA' DISARMANTE...IL mio comunque è solo un consiglio.

Staka_Antonio

Anonimo ha detto...

alienazione : Processo per cui l'uomo si estrania da sé stesso, identificandosi con gli oggetti e le realtà materiali da lui prodotti fino a divenirne lo strumento passivo
Che delusione Staka antonio... mi hai appena mostrato anche la tua ignoranza...gia conoscevo quella di marco) peccato peccato... mia mamma me lo dice sempre non ti sopravvalutare non sei in grado di squadrare le persone a primo impatto... sei la prima conferma dele sue parole... credevo fossi una persona di un certo livello invece... va be pazienza.
Dici che critico tutto e tutti... grazie a dio... significa che sono un essere pensante e ho una mia idea, non mi faccio influenzare e dico sempre cio che penso, peccato che nessuno risponde alle mie idee (sai le lascio per questo) cmq visto che sono stato deluso anche da te tornero raramente in questo blog pero quando lo faro vorrei solo sapere perchè sarei ambiguo... e visto che non saprai rispondere o mi risponderai una cazzata insignificante e fuori luogo ti consiglio a te di trovare sul dizionario la parola ambiguità... ah cerca su quello piccolo dei bambini, non credo tu sia in grado di usare quelo grande...MASSIMO VIRDIS... (visto che ci tenete tanto a conoscere il mio nome