"Che cos'è il genio? E' fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione"
AMICI MIEI atto I

giovedì 19 febbraio 2009

RELAZIONI #1

Staka_compagni e non solo,
pubblico questo pensiero come numero primo di una rubrica sull'architettura e le sue poliedriche relazioni.
Questa è una breve riflessione sul rapporto arte/architettura (visti anke gli ultimi casi tristemente noti che hanno riguardato la bella Pescarina).

ARCHITETTURA, APERTA.

La linea ed il colore. Due parole e due significati diversi, un'unica visione.
La linea ed il colore sono i due strumenti che il pittore Mondrian poneva alla base del suo sentire. Ma la linea e il colore sono anche due vocaboli di una medesima lingua, quella di Architettura. Un esempio semplice per rintracciare un medesimo sentire, una forza che muove ed unisce due esperienze.
Non è difficile scoprire periodi dove i due Universi hanno percorso una strada comune, si sono incrociati, sovrapposti; spesso periodi carichi di drammaticità, violenza, povertà, ma dove Arte e Architettura hanno insieme mostrato una via, un sentiero da percorrere. Bauhaus lo prova.
Questa capacità immaginifica, la creatività di vedere dentro la finestra dell'opera d'Arte ed allo stesso tempo oltre la mera costruzione di un edificio è ciò che unisce i due mondi visivi, quello di Arte e Architettura.
Come il bambino del piccolo principe di fronte ad un disegno dove tutti vedono un banale cappello, lui un elefante dentro a un boa.
Architettura si nutre di esperienze diverse, si arricchisce dei contributi scientifici e tecnici, per questo costituisce un pianeta a sè pur restando un mestiere d'Arte.
Ma Architettura non nasce come espressione di stile, come volontà di stupire o di autocelebrare l'autore.
Architettura non è indifferente ad un luogo, ad un ambiente, ad una storia.
No, Architettura contiene tutto questo.
Non è possibile acquistarLa come un quadro, una scultura e disporla nel tessuto di questa o quella città.
Così Arte nasce da espressioni di tendenze storiche, di strutture politiche ed economiche di un'epoca, che l'hanno caricata di significati propri non fini a se stessi e quasi mai banali, neppure nel nostro tempo, così veloce e disordinato.
E se c'è opera d'Arte aperta a quanti sono coloro che l'osservano e l'interpretano, ogni progetto non termina con la costruzione ma si gonfia di emozione o di una fantasia incompiuta, l'Architettura.

                     Composizione in giallo, blu, rosso. Piet Mondrian

E voi cosa pensate?

Lo Staka_Boz

mercoledì 18 febbraio 2009

Pescara sotto la neve...

Dalla finestra di casa...

Lo Staka_Mario